CHI SONO
Nato il 6 novembre 1929 a Sestri Levante. Fonda il CUT Centro Universitario Teatrale di Genova. Recita e fa le prime esperienze di regia al Circolo Lumen, primo teatro a pista centrale, diretto da Aldo Trabucco ed Enrico Bassano. Scrive e dirige il Ciclo dei Processi Celebri dell’Antichità. Nel 1953 partecipa al periodo sperimentale della televisione.
Il 3 gennaio 1954 dirige la trasmissione inaugurale della TV. Da allora è regista e spesso coautore di oltre 2000 trasmissioni tv di generi vari: L’album di Odoardo Spadaro, Album di Elena Giusti, censurato. Varietà: Senza rete con Alberto Bonucci e Monica Vitti , Ti conosco, mascherina, Guarda chi si vede, Lui e lei con Taranto, Delia Scala, Lui lei e gli altri e Noi e loro con Tina De Mola; i primi due festival di San Remo in tv (1955 e 1956), Un, due, tre con Tognazzi e Vianello (sei anni), gradimento 85%, sospeso per la parodia della caduta di Gronchi al Teatro alla Scala; ; Musica alla ribalta (per il critico del Corriere Aldo Grasso, paradigma dei varietà successivi, da Giardino d’inverno a Studio Uno.; Controcanale con Abbe Lane, censurata; Music Hall, Palco girevole, Pasqua con chi vuoi, La via del successo con Walter Chiari; L’amico del giaguaro con Bramieri, Del Frate, Pisu e Corrado (per sei anni, quindici milioni di ascolto,80% di gradimento); Alta fedeltà, Serata di gala con Dorelli, con Buscaglione; Tigre contro tigre; La trottola; Eccetera eccetera e Tigre contro tigre, con Bramieri e Mondaini e Del Frate; Il naso finto (ex Il Saltaleone) con Del Frate e Paolo Ferrari; La trottola con Mondaini, Del Frate, Corrado; Il tappabuchi con Mondaini, Del Frate, Corrado, Vianello; Macario Story; Scarpette rosa, Lo schiaccianoci, La strada con Carla Fracci; Le Farse milanesi e genovesi, Chi l’ha visto? e Canzonissima con Dario Fo e Franca Rame, bloccata dalla censura alla sesta puntata. Ha tenuto a battesimo Topo Gigio; I sette peccati capitali di Brecht-Weil con Milva; Il viaggio di Astolfo di Zapponi, con Proietti e Rascel, Addio Tabarin, Una bella domenica con Svampa e Patruno; Il Ventaglio; Quelli della domenica che lancia Villaggio, Cochi e Renato, Montesano, Oreste Lionello, Gian Franco Funari, D’Angelo, Caruso, Ric e Gian. Ubu roi con Palmer, Scarpitta, Coky e Renato, Pippo Franco al debutto; Lisistrata con Milva e Bramieri, ultracensurata; Cinquant’anni d’amore con Cristian De Sica e Ombretta Colli; Signorinelle con Olga Villi e Bellei; Musicrama con Alida Valli e i Cetra; Delia Scala Story; TuttoGovi (sette puntate di grandissimo successo in cui si presentano le commedie recuperate dopo vent’anni).
In tv: Testi di Molnar, Felicien Marceau, Paul Claudel, Alfieri, Cecov, J.Renaud, Feydeau. Sceneggiati: Dal primo momento con Loretta Goggi e Massimo Ranieri; Atelier con Elsa Martinelli, Paola Pitagora, Mimsy Farmer, Mara Venier, Lino Capolicchio, Jo Champa. Maciste; ll balletto dirigente (la Baistrocchi); Odore di sangue, profumo di rose (la Genova dei tempi di Colombo—Colombiadi 1992). “Tragico contro voglia di Cecov con Tino Buazzelli. Primo Telefilm: I nervi da Cechov, con Tino Buazzelli, Ave Ninchi, Paolo Poli, di produzione privata (pluripremiato, targa d’oro Congresso Elettronica di Roma e Primo premio Mifed di Milano, acquistato da tutte le tv del mondo). “Aladino”; serie “Il ventaglio”, commedia “Souper” di Molnar con Gianrico Tedeschi e Milly Vitale, Vittorio Sanipoli, Elsa Albani, Paolo Poli. Farse: La cena della leva, in genovese, con De Ceresa e Bandini; Tecoppa in milanese, con Piero Mazzarella. Una bella domenica di…settembre, ottobre, novembre, dicembre, a Gavirago al Lambro, con Svampa e Patruno, anche nei panni scambiati di marito e moglie, e Katia Svizzero, al debutto. Sceneggiato musicale curato da Fiorenzo Carpi, con il folklore musicale del Nord del Derby, e quello del Sud con Spadaccino e Profazio. Ascolto: 21.300.000; riproposto più volte.
Ho inventato un kromakey rudimentale e il gokart carello con telecamera a livello pavimento. “Per gli accorgimenti tecnici di ripresa da lui inventati, Molinari deve essere considerato un caposcuola”.
Opere: I due timidi di Nino Rota; Don Chisciotte dell’abate Martini; Buterfly (Teatro alla Scala, con Scotto, Bergonzi): va in tutte le tv del mondo, inaugura una tv giapponese.
Prosa TV: Edoardo e Caroline di Felicien Marceau, con Paola Pitagora e Paolo Ferrari. Un grande amore sta per cominciare con Tino Bianchi e Torrieri. La pulce nell’orecchio di Feydeau con Buzzanca, Marzia Ubaldi, Tullio Solenghi. “Signorinelle” per Maurizio Costanzo, con Mino Belli, Olga Villi, Gianna Piaz. “Ladri, manichini e donne nude” di Fo.
Operette: Addio giovinezza, con Romana Righetti, Elvio Calderoni, Franca Tamantini, Arturo Testa. ”Vedova allegra” con Graziella Sciutti; Rose Marie, La duchessa di Chicago, Ballo al Savoy. Operette a colori, con oltre 20 milioni di spettatori: Al Cavallino bianco, Acqua cheta, No no Nanette con Gianrico Tedeschi, Tony Renis, Angela Luce, Ave Ninchi, Nada, Renzo Montagnani, Daniela Goggi, Elisabetta Viviani. Mad.lle Nitouche ovvero Santarellina, con la Viviani, Masiero, Calindri. E ancora: Vedova allegra, il re di Chez Maxim, Il conte di Lussemburgo, Paganini, La principessa della Czardas, Ciao Ciao. Commedie musicali: Valentina con Alberto Lionello e Carla Macelloni, Viarisio, Isa Pola, Gianni Agus, Bandini. (1957) e nel 1977 con Elisabetta Viviani, Tedeschi, Claudio Lippi. Loredana Bertè, Lia Zoppelli, Ombretta Colli, Mariannella Lazlo, e i Ricchi e poveri.
Spettacoli tv con Josephine Bacher, Marlene Dietrich, Ima Sumac, Line Ranaud, Gloria Paul, Juliet Prowse, Amalia Rodriguez, Michelle Morgan, Jane Mansfield, Amru Sani, Catherine Spaak, Francois Hardy, Margaret Lee, Marpessa Dawn, Anne Girardot, Sydne Rome, Jaqueline Sassard, Abbe Lane, Jerry Louis, Fernandel, Trenet, Brel, Philippe Clay, Giuliette Greco, Caterina Valente, Gloria Paul, vari spettacoli con Noschese (Premio Rosa d’oro di Montreaux). In tv con Franca Rame e Dario Fo, Chi l’ha visto?” e Canzonissima ’62, bloccata dalla censura alla sesta puntata. “Babau” quattro puntate scritte con Paolo Poli, tenute ferme per sette anni (dal 1970 al 1977); serie “Rendez Vous” con Line Renaud, serata dedicata a Ornella Vanoni; serata per Gino Paoli, altre per Jhonny Dorelli, e per Maria Del Frate. Da Venezia, “La gondola d’oro della canzone” rassegna internazionale di musica leggera. Processo a Noschese con Fabrizi. ”Un’ ora insieme” con Caterina Valent e Mina: ascolto:15.200.000. – “Bonsoire Katrine”, “Bentornata Caterina” con la Valente, ospiti Cervi, Gasmann, Tati; “E sottolineo yè” con Morandi, Caterina Caselli, Dalla, Patty Pravo. “Viva l’astrologo” con Ric e Gian e i Gufi. “Il tappabuchi” con Corrado e Vianello, censuratissimo. “Music-rama” musiche da films, con Alida Valli e i Cetra. “Con GG “Delia Scala Story”, con Delia e tanti ospiti eccellenti; “Quelli della Domenica”, primi spettacoli della domenica pomeriggio, anni 68/70. Lanciamo nuovi comici: Villaggio (Fracchia e la sua poltrona, vessato da Agus; Montesano, Cochi e Renato, Gianfranco D’Angelo, Oreste Lionello, Caruso, Funari, Armando Russo, Carmen Villani, Ombretta Colli, Lara Saint Paul, Margaret Lee. “Spettacolo senza passaporto” scritto con Alberto Testa, con artisti stranieri, presentato da Bongiorno. ”Serata d’onore” con Vanoni e Noschese (35 imitazioni), premio al Festival di Montreaux. “Ubu roi” da Jarry di Maurizio Costanzo, con Palmer, Carmen Scarpitta, Cochi e Renato e Pippop Franco, al debutto in tv, e i pupi e burattini di Otello Sarzi. “Il viaggio di Astolfo” di Bernardino Zapponi, con Proietti e Rascel, e i pupazzi di Mantegazza. Scrivo con Calabrese la sigla, musica di Pino Calvi. I sette peccati capitali di Brecht-Well, con Milva e Tanja Beril, coreografie di Dall’Ara, primo Brecht in tv. Serie “Addio Tabarin”, con Svampa, Patruno, Franca Mazzola. “Vino, wisky e chewing gum”, tre puntate con Lea Massari, Paolo Ferrari e Franca Valeri. “Tu, musica divina” le canzoni di Giovanni Danzi. ”Macario uno e due”, serie, dall’avanspettacolo alla prosa dialettale “Passano gli anni”, musiche di Mascheroni. “Dal primo momento che ti ho vista” con Loretta Goggi e Massimo Ranieri, Daniele Formica, Lia Zoppelli, Scaccia, Agus, Banfi; primo musical-situation comedy. Spettatori: 21.500.000. “Chi l’ha visto?” con Fo, Rame. ”Canzonissima ‘62” con Dario Fo e Franca Rame, scritta con Dario, sospesa dalla censura alla settima puntata. Kappa due, due puntate dedicate a Kramer. “Macario più”, le sue commedie musicali a colori, sei puntate con Mondaini, Del Frate, Rita Pavone. Ascolto. 22.800.000. Irma la douce con Maddalena Crippa. Il balletto dirigente, serie dedicata alla Compagnia universitaria Baistrocchi en travestì, di Genova. Maciste serie dedica a Bartolomeo Pagano. !980: TuttoGovi, sette puntate biografiche, critiche e con sette commedie ritrovate dopo molti anni, scritte e presentate con Mauro Manciotti. Successo enorme, più volte replicate, il maggio successo della neonata Rai Tre. Primo esempio di programma misto, tra giornalismo e spettacolo, nuovo genere molto imitato. Mezzo secolo di felicità da Faydeau con Ombretta Colli e Christian De Sica, Steni, Pandolfi, Palmer, Poli, Columbro al debutto. Scrivo la sigla, musica di Bruno Lauzi. Macario storia di un comico, 14 puntate dedicate al grande comico. Shaker, nove puntate con Daniela Poggi e Renzo Montagnani, e Paolo Rossi e Antonio Catania al debutto. “Atelier”, sceneggiato in 6 puntate, ambientato nel mondo della moda, con Elsa Martinelli, Paola Pitagora, Lino Capolicchio, Mimsy Famer, Jo Champa, Mara Venier, Caterina Boratto, Gipo Farassino. In ogni puntata un’autentica sfilata di un grande stilista, anche da me intervistato. Per Maurizio Costanzo, ripresa de “Luci del varietà” rivisitazione del vecchio avanspettacolo dal teatro Parioli di Roma, per canale 5. Nel 1990 “Odore di sangue, profumo di rose”, la Genova dei tempi di Colombo.
Ciclo di lezioni sulla regia televisiva per Atelier della Costa Ovest; ciclo di lezioni sul teatro, promosse dalle Istituzioni Europee, al Teatro Ariberto di Roberto Brivio. – Scrive “La vita è una barzelletta” messa in scena da Brivio e da Beruschi. Giurato all’International Film Festival dei videoclip.
Ho rifiutato un contratto per sei films con Montesano e Noschese, con Dino De Laurentis; ho rifiutato un contratto milionario di Silvio Berlusconi per lavorare con la Finivest. Nel 1962 ho dato le dimissioni da un contratto Rai a tempo indeterminato, per poter lavorare anche extra Rai. Sono stato censurato e allontanato per cinque anni, dal 1970 al 75 dalla prima rete Rai, per non aver accettato il taglio di due balletti considerato tropo sexy.
In teatro dirige spettacoli per mille repliche di prosa drammatica e comica, tra cui “I figli degli antenati” di Achille Saitta con Tino Bianchi e Diana Torrieri; In alto mare e La polizia, testi di Slawomir Mrozeck. Riviste, operette al festival di Trieste, dal ’55 al ’64 e dal ’70 al ’75, (Aldo Fabrizi, Elvio Calderoni, Sandro Massimini, Elio Pandolfi, Edda Vincenzi, Edith Martelli, Dezan, Campanini), Rosy Barsony (Ballo al Savoy). “Io e la margherita” con Walter Chiari, Diario di un secolo con Calindri, Piero Nuti, Adriana Innocenti, Arturo testa, Miriam Crotti, scritto con Pier Benedetto Bertoli per il Centenario dell’Unità d’Italia, nel 1961, a Torino. Dirige la serata milanese di Frank Sinatra. Anni ‘64/65: vice direttore del Teatro Sant’Erasmo di Milano e delle tre compagnie (Peppino De Filippo, Montagnani-Tavanti; Ricci-Magni). Dirige la prima mondiale de “L’eroe” di Achille Campanile. “Per le celebrazioni alfieriane di Asti, dirigo “Filippo II°” di Alfieri, con Hinterman, Ileana Ghione, Bentivegna, ripresa e trasmessa anche in tv. “L’assilllo infantile (con tre elle) con Del Frate, Bramieri e un gruppo di collettine e collettini, tra cui un giovanissimo Renato Zero. 1967: Il salto morale, ovvero la quadratura del sesso, primo spettacolo presentato sotto le tende di un circo (Medini), scritto con Marchesi, Terzoli e Vaime, con Massimini; luci stroboscopiche di Contenotte, orchestra i Balordi. lo spettacolo, atipico, folle, anticipa il ’68. Previste repliche per quindici giorni, resta in scena più di tre mesi. Va in tournè a Torino e Roma per mesi. “La sveglia al collo”, con Bramieri e Del Frate è dedicato al terzo mondo. Commedia “E tu che fai qui?” rielaborata da Costanzo, con la Masiero, Montagnani. Processo per magia, di Apuleio per Torino Spettacoli. L’Angelo Azzurro con Minoprio e Beruschi, al debutto in teatro. Teatro Campopisano di Genova: Testi di Pier Benedetto Bertoli: Presentazioni, I diari, L’amore è cieco. “Le parole si vendicano” dal Malloppo di Marchesi con Mimmo Chianese. A Verona “Chant”, evento musicale.
Collabora con gli enti lirici di Torino, Palermo, Napoli, Torino, Cagliari, Roma (Oltre trenta operette, tra cui Cavallino bianco, Il sogno di un valzer, Frasquita, Scugnizza, Principessa della Czardas, Il pipistrello (una critica: Sarebbe piaciuto a Strauss!) Vedova allegra, (Niegus: Caruso, Buzzanca, Oreste Lionello); Orfeo all’inferno di Hoffenbach, in una edizione grandiosa oltre duecento persone in scena. Replicata.
Dirige nel 1980 due documentari sui Musei di Torino e Regione Piemonte: presentate in Ambasciate, Sedi diplomatiche, Case della Cultura di tutto il mondo. Nel 1985 partecipa al Convegno sulla Tv della Fondazione Agnelli. Documentario pe i Campionati di Calcio 1990.
Allestisce la Mostra Un, due, tre, dedicata a Scarnicci e Tarabusi: presiede il premio Il troncio dedicato a Tognazzi e Vianello. Dirige Musical: Primo musical presentato in Italia: Blood Brothers di Willy Russel con Fiordaliso; Ailoviù, un piccolo grande evento, replicato per più anni, anche in tournèe e ripreso per la tv, trasmesso due volte, con Recchia, Luca Sandri e le gemelle Della Pasqua Riperso nel 2018 al Teatro Delfino di Milano. “Rosa Salmone”, “ Luv” ovvero “Che ne è dell’amore” con Marisa Della Pasqua, Maurizio Desinan e Paolo Scheriani. Teatro alle Colonne di Milano, 2000: “Wath abot Xmas,Un amore di Natale” con Federica Toti, Desianan, Scheriani.
In radio: 39 operette in trenta minuti, con il maestro Gallino e la Viviani – La Scala è sempre la Scala, 25 puntate scritte con Gino Negri. L’uomo della notte, in diretta per un mese. Radio rai di Genova: Ritorno a casa. Govi per noi, commedie goviane senza video. I trallalleri – Farinata e capponmagro. Diciotto puntate di un’ora, con Paolo Poli: ”Quant’è bella la vecchiezza”, tra repertorio di prosa e canzoni, commentiamo i nostri settanta anni. ”Una signora cosmopolita”, 15 puntate con Caterina Valente.
Spettacoli di prosa teatrale: Feydeau, Paul Claudel, Molière, Mrozech, Alfieri. Due commedie con la compagnia di Nino Taranto. Testi di Dario Fo (Tutta casa, letto e chiesa con Lucia Vasini, Lo sghignazzo di Arlecchino, L’Arlecchino fallotropo, Storia della tigre, Mistero Buffo con Eugenio De Giorgi, Coppia aperta. Sarto per signora di Feydeau con Gino Rivieccio, “Totò,110 e lode” scritto e diretto per il teatro Totò di Napoli, con Angela Luce. Spettacoli umoristi su testi di Marchesi, Metz, Mosca, Campanile a Genova (Teatro della Tosse – Teatro di Campopisano), a Milano (Teatro della Memoria, Teatro Olmetto, Zazie, Teatro Filodrammatici, e in tournè) . Le parole si vendicano di Machesi, con Mimmo Chianese. Tartuffo di Moliere al Teatro Olmetto di Milano, scene di Lele Luzzati. Abelardo ed Eloisa. Torino spettacoli: Processo per magia di Apuleio e Le Catilinarie da Cicerone. Teatro della Memoria di Milano: Temporibus illis, e L’amore è cieco di P.B.Bertoli, Sganarello , per il Teatro Ariberto, con Roberto Brivio. All’Olmetto, Convegno internazionale di Commedia dell’Arte; riproposto a Londra al Portland Hall Tehatre, con monologhi di Fo. Seminario Convegno con varie Università Inglesi. Coppia aperta di Fo-Rame con Lorenzo Anelli e Alessia Vicardi, allo Zazie, all’Olmetto, in tournèe, al Teatro Duse dello Stabile di Genova (dove debutto a 78 anni). Teatro della Memoria: I love theatre, ovvero sopravvive, di Dario. G. Martini. Ultimo spettacolo allo Spazio Zazie, con “Mamme e Narcisi” di Carlo Terron, con Recchia e Ferlito, en travestì. Teatro Olmetto: Love,love, scritto con De Giorgi. Teatro della Memoria: Meneghino alla corte dei Visconti, scritto con Carlo Maria Pensa.
Spettacoli teatrali di rivista: sei anni di compagnia Bramieri – Del Frate – Pisu; VarieEtà con Mimmo Chianese e con il Trio Zanzibar.
Spettacoli su testi di Petrolini, di Achille Campanile, di Marcello Marchesi, di Vittorio Metz, di Giovanni Mosca (Teatri della Tosse e di Campopisano a Genova; Spazio Zazie, Filodrammatici, Franco Parenti, Olmetto, Teatro della Memoria a Milano, con il trio Zanzibar (Anelli, Recchia, Francesca Corso), Stabile di Genova), tournée varie. Mille scuse con Gino Rivieccio. “Più stupidi di così si more surreali bizzarrie da Marinetti in poi, testo mio per Roberto Recchia allo Spazio Zazie e Teatro Libero di Milano.
Ha collaborato con tutti i grandi comici e le grandi soubrettes dello spettacolo. Ha scritto un testo sul cinema muto: Il teatro del silenzio per il Piccolo Teatro di Catania; uno scritto e diretto sulla vita di Totò (per il Teatro Totò di Napoli, 2007: “110 e non li dimostra”, con Angela Luce.
Lunga collaborazione con la Radio Svizzera, con testi umoristici di Marchesi, Campanile, Flaiano, Petrolini, riviste, commedie musicali di Garinei e Giovannini, I monologhi (alcuni inediti) di e con Franca Rame. Ho inaugurato lo Spazio Zazie, a Milano, luogo di riferimento per spettacoli teatrali di prosa e umoristici, per il Trio Zanzibar; ebbe grande successo per anni.
Lezioni all’ Università La sapienza di Roma sulla tv, sulla censura, su differenze tra tv e teatro. 2017 A Velletri: Convegno “Umorista sarà lei” su Achille Campanile.
Per anni ho frequentato la Mostra del Cinema di Venezia; ho acquistato una multiproprietà a Santa Maria del Giglio e un’altra al Sestriere.
Ha ideato, scritto e diretto la serie di dispense e i CD di Operette, dvd di Commedie musicali e Musicals per Fratelli Fabbri; per il “Corriere della sera” e “Gazzetta dello sport”, 40 dispense e DVD sui caroselli, serie sui musicals sulle operette. Per i Fabbri, 60 dispense dall’operetta al musical, con audio cassette e cd. Ha scritto con Mauro Manciotti il libro TuttoGovi (Marietti, 1990), la commedia Meneghino e Moncalvo; per Gremese editore sono usciti i libri Le mie grandi soubrettes, I Miei grandi comici. Per Gammarò, i libri: La Rita Smeralda, Paolo Fregoso genovese; Vite maledette: Gesualdo da Venosa, Caravaggio, Stradella, Modigliani, Ligabue; Carosello e poi tutti a nanna; Due favole. Io, brigatista rosso; 3 libri sulle indagini del Commissario Guido Ballarini; Il giro del mondo in 80 anni, La mia Rai. Libri in uscita: Il baule di totò; La crociata dei bambini del 1100; Musica alla ribalta, il teatro in musica dall’opera, opera buffa all’operetta, rivista, commedia musicale e musical. I grandi misteri dell’umanità e i piccoli misteri italiani.
Ha diretto trecento Cinebox (il primo: La gatta con Paoli e Gloria Paul”, e cinquecento Caroselli (tra cui Ie serie di Pozzi,Fornet,Candy, Oreal, Invernizzi, Star). Con lo chansonnier Gian Gilberto Monti ha scritto e diretto spettacoli sulle canzoni satiriche, sui cantautori francesi, e sulle canzoni di Dario Fo. Ho viaggiato molto, in quasi tutto il mondo: Nel 2018 ho fatto un giro del mondo in crociera Costa di quattro mesi. Ricordo in particolare Petra e un bagno di un’ora con i delfini in Messico.
Dal 1988 al 1994 mi sono fermato per seguire mia moglie malata.
Ha ricevuto tutti i maggiori premi del settore (Noce d’oro, Oscar regia tv, SuperNaxos, Premio Nazionale Popolarità, Caravella d’oro, Anfora Olearia e di Boissano, Premio Regione Liguria, Targa d’Argento Regione Piemonte, Premio Rotary e Llyons, Premio Umorismo Bordighera, Il Filo d’Argento, Premio Nonno dell’anno 2018. Cittadino onorario di Sestri Levante; conferito dal presidente Mattarella dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica 2018. Socio onorario Associazione Culturale O Leudo di Sestri Levante, Premio Il filo d’ Argento. Giugno 2021 sono stato scippato, ho reagito: risultato frattura a femore e spalla sinistra, operazione, un mese di clinica, un anno di riabilitazione. Il 6 novembre, per i 94 anni, viene inaugurata nel palazzo di fronte a quello della Rai di Milano, una targa commemorativo che ricorda che il 3 gennaio 1954 ho diretto la trasmissione inaugurale della tv, a cura del Museo Biblioteca dell’Attore di Genova. Per i 70 anni della tv interviste per i tg nazionali Rai 1, 2,3, Rai Storia, Rai Cultura, Rai Play, per Rai Lombardia e Liguria. Molte interviste radiofoniche (anche per gli italiani in America), televisive di tv regionali liguri, molti articoli giornalistici (dal Corriere della sera a Repubblica, dal Secolo XIX di Genova a giornali regionali liguri). Spesso brani di miei spettacoli vengono riproposte in Teche Teche Tè. Vengo invitato al Costanzo Show, a trasmissioni Rai. Spesso intervistato sulla mia carriera, suoi miei ricordi. A gennaio 2024 ospite di Splendida Cornice su rai 3, di Geppy Cucciari.
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